Il giardino contemporaneo di Anna Scaravella
A cura di Federica Sala, fotografie di Manuela Cerri e Dario Fusaro
Electa, 2002, 191 pag., 49 euro
Ventun progetti realizzati, come fossero un viaggio dentro i due decenni attraverso i quali il giardino italiano da formale diventa finalmente contemporaneo. Via dagli stili e dai formalismi. Unica firma, la coerenza di un’esperienza quasi “morale” nella sua fedeltà al paesaggio, alla possibile felicità dei committenti, all’ispirazione autentica nel rispetto del genius loci , alla bellezza ovunque la si possa trovare e in qualunque modo la si possa offrire. L’uso delle acque e delle architetture, le essenze, i bossi e l’amore per i grigi. Un libro che segna una frattura con gli analoghi prodotti editoriali di quegli anni. Immagini, apparati botanici, riproduzione dei disegni progettuali. Ancora oggi di profonda attualità. Il contemporaneo prima del contemporaneo.